Titolo+CondividiSu
Titolo CondividiSu

A Roma, la rassegna cinematografica su Pier Paolo Pasolini

La Biblioteca Nazionale Centrale, in collaborazione con l'Istituto Centrale per i Beni sonori ed Audiovisivi, propone 4 appuntamenti - tra febbraio e marzo 2016, pensati soprattutto per le scuole ma aperti al pubblico (ingresso libero), per proiettare i film che hanno segnato lo stile di un'epoca. La proiezione è affidata ad uno scrittore, ogni volta, diverso; mentre, l'8 marzo, concluderà la regista Cecilia Mangini

La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in collaborazione con l'Istituto Centrale per i Beni sonori ed Audiovisivi, arricchisce la presentazione dello spazio permanente Pier Paolo Pasolini. Dalla borgata al laboratorio di scrittura e la mostra fotografica di Rodrigo Pais Un fotografo in borgata con un ciclo di proiezioni legato al poeta di Casarsa, pensato soprattutto per le scuole ma aperto al pubblico (ingresso libero), incentrato sul rapporto della sua scrittura cinematografica con le borgate e con il mondo del documentario civile.
Ogni proiezione sarà accompagnata dall'incontro con uno scrittore  - Giordano Meacci per Accattone, Sandro Bonvissuto per Mamma Roma, Paolo Di Paolo per La ricotta e Che cosa sono le nuvole? - che dialogherà con gli studenti intorno ai film proposti e al loro rapporto con l'opera e la figura di Pier Paolo Pasolini. L'ultimo appuntamento vedrà invece un'ospite d'eccezione, la regista Cecilia Mangini, di cui si proietteranno i cortometraggi documentari su testi originali di Pasolini Ignoti alla città, Stendalì e La canta delle marane.







 

Accattone (1961, 116'), ospite Giordano Meacci

"Accattone" è il soprannome di un ragazzo nullafacente che vive in una borgata romana sfruttando una prostituta, Maddalena. Quando la ragazza finisce in carcere, Accattone si trova senza soldi e cerca di tornare dalla moglie che vive insieme al figlioletto in casa del padre e del fratello. Prima prova registica di Pasolini che non aveva ancora quarant'anni ma era noto per le sceneggiature dei film di Fellini e Bolognini

 

Mamma Roma(1962, 106'), ospite Sandro Bonvissuto

Mamma Roma, prostituta, decide di cambiar vita e di diventare rispettabile. Va a stare col figlio Ettore, cresciuto in una cittadina di provincia, in un appartamento alla periferia della capitale, ma il ragazzo, saputa la verità sul passato della madre, delinque, è arrestato e muore in carcere per i maltrattamenti subiti. «Il tema dell'incoscienza, o della diversa coscienza, proletaria è il centro del secondo film di Pasolini

 

 

La ricotta (1963, 36') e Che cosa sono le nuvole? (1968, 22'). Ospite Paolo Di Paolo

Con La ricotta Pasolini voleva rappresentare, accanto alla religiosità del personaggio principale - Stracci, la volgarità ridanciana, ironica, cinica, incredula del mondo contemporaneo. In Che cosa servono le nuvole? il regista presenta in chiave comica Otello di Shakespeare. I personaggi sono attori-marionette: Totò è Jago, Ninetto Davoli è Otello, Laura Betti è Desdemona, Franco Franchi è Cassio, Ciccio Ingrassia è Roderigo.

 

 

Ignoti alla città (1958, 11'), Stendalì - Suonano ancora (1960, 11'), La canta delle marane (1961, 10')

Cecilia Mangini (Mola di Bari, 1927), prima donna a girare documentari nel dopoguerra, ha esplorato l’Italia spesso volgendo lo sguardo al Sud, alla Puglia e al Salento, per cercare i rituali di una cultura antica. Qui presenta i suoi lavori, ricordando le collaborazioni registiche sia con Pasolini che con Vittorio De Seta, Gianfranco Mingozzi, Florestano Vancini, Vasco Pratolini.

 


Info
06 4989352/344
bnc-rm.ufficiostampa@beniculturali.it  

 

 

 


Condividi su:

torna all'inizio del contenuto